Il piccolo robot è adatto per impostare corsi o comunque didattica in genere dal momento che implica: Stampa 3D, progettazione e protopizzazione di PCB (Printed Circuit Board) incluse le tecniche per saldare (PTH per lo SMD possiamo pensare ad altre schede o a questo bel tutorial) elettronica dei microcontrollori e programmazione (con spiegazione di come implementare semplici algoritmi).

Nato da esigenze personali è diventato un’ottima base, perché è molto semplice da realizzare, ha un costo molto basso e consente ampie possibilità di personalizzazione, dal momento che è basato sull’arcinoto Arduino e usa componenti facilmente reperibili…

In Officine Robotiche sono usciti nel tempo svariati esempi di come autocostruirsi dei semplici robot per svariati usi, tra i quali il LineFollower, ma il progetto di Giovanni Bernardo è così ben dettagliato che merita sicuramente una posizione nella Hall of Fame. Trovare un Tutorial di questo livello non è per niente comune, è praticamente un manuale completo. Analizza talmente tanti aspetti che per ognuno di questi ci si potrebbe costruire intorno un corso a sé. Ha analizzato e dettagliato persino come hackerare (consentitemi il non bellissimo anglicismo) dei servocomandi dal basso costo.

Si è accennato alle possibili espansioni: il LineFollower, di cui abbiamo parlato, potrebbe essere un esempio, lo spostamento del robottino in questo caso, non è così elevato per fare gare di velocità, ma è un’ottima base per dei corsi che prevedono una partenza dal basso.

Il progetto è stato sviluppato Giovanni Bernardo e lo trovate su SettoreZero.